I vantaggi in termini di produttività del raffrescamento evaporativo

Che si tratti di climi caldi o di processi di produzione che impiegano calore, gli impianti di produzione su scala industriale possono trasformarsi in ambienti molto caldi molto rapidamente. Oltre agli ovvi pericoli e disagi per i dipendenti, anche l'impossibilità di gestire e mantenere le temperature può rallentare notevolmente la produttività.

Un ambiente di lavoro produttivo è un fattore fondamentale e studi condotti a tal proposito dimostrano quanto sia rilevante l'effetto dei livelli di calore incontrollati.

Ad esempio, una ricerca sulla produttività condotta dalla NASA ha dimostrato che gli errori e le inesattezze aumentano esponenzialmente con l'aumentare delle temperature, causando un calo della produzione, un aumento dei malfunzionamenti e significative perdite di fatturato.

La seguente tabella riepiloga i rapporti che intercorrono tra temperatura, rendimento e accuratezza del lavoro nei test effettuati dalla NASA.

Temperatura effettiva	24 ºC	26 ºC	29 ºC	32 ºC	35 ºC	38 ºC	40 ºC
Calo produttivo	3%	8%	18%	29%	45%	62%	79%
Aumento del tasso di errore	0%	5%	40%	300%	700%	N/A	N/A

I dati riportati in precedenza dimostrano chiaramente come l'aumento dei livelli di calore negli ambienti di lavoro influisca negativamente sulla produttività nel suo complesso: con l'aumento della temperatura si riscontra un calo dei livelli di concentrazione, la comparsa della stanchezza, l'aumento degli errori e la diminuzione della produttività. In ultima analisi, ciò si traduce in una notevole perdita di profitti da parte della vostra azienda.

Il comfort e la salute del personale hanno un impatto diretto sulla loro efficienza

Lo stress da calore è una delle principali cause di svenimento sul luogo di lavoro e può portare a errori e incidenti dovuti ai suoi effetti sulla mente e sul corpo.

Oltre una certa soglia di stress da calore, i meccanismi di regolazione interna del corpo non sono più in grado di mantenere la temperatura al livello richiesto per il normale funzionamento. Le persone si raffreddano spontaneamente con la traspirazione e l'evaporazione. Se si perde il 2% del peso corporeo in conseguenza della sudorazione, si è in presenza di uno stress da calore.

Quando ciò accade, il controllo visuo-motorio, la memoria a breve termine, l'attenzione e la capacità di calcolo vengono drasticamente compromessi e, in casi estremi, la disidratazione causata dallo stress da calore può ridurre i tempi di reazione fino al 23%.

Gli effetti immediati dello stress da calore sono piuttosto evidenti. E a lungo termine ciò impatterà anche sulla produzione. I giorni di malattia, il morale del personale e i problemi di sicurezza avranno tutti effetti duraturi sulla produttività di un'azienda, per non parlare della capacità di fidelizzare il personale: assumere e formare nuovi dipendenti su base ricorrente è sia costoso che dispendioso in termini di tempo.

Perché gli impianti di produzione sono così sensibili al calore

Ogni azienda è tenuta a garantire ambienti di lavoro sicuri per i propri dipendenti. Tuttavia, gli stabilimenti di produzione industriale presentano alcune sfide particolari:

Praticità

In uno stabilimento di produzione con soffitti alti e macchinari complessi da movimentare, l'installazione di sistemi canalizzati, come le unità di condizionamento dell'aria, è costosa da eseguire, può rappresentare un ostacolo al funzionamento generale dell'impianto, o in molti casi non è possibile a causa delle dimensioni dell'edificio.

Processi

Negli stabilimenti con cicli a elevata intensità di calore, come le acciaierie, le industrie automobilistiche, le industrie di stampaggio del vetro e della produzione industriale di prodotti da forno, i forni e le fornaci sono in funzione tutto il giorno. Anche se la tentazione è quella di investire in ventilatori industriali, soluzione che può sembrare relativamente poco costosa, in questi ambienti estremi i ventilatori si limiteranno a far ricircolare l'aria calda senza ridurre effettivamente la temperatura.

Cambiamento climatico

Il cambiamento climatico rappresenta una preoccupazione crescente a causa dell'aumento delle temperature a livello globale. Con l'inasprimento delle normative, diventa più difficile fornire condizioni di lavoro sicure e confortevoli ai dipendenti. Questo problema viene esasperato negli stabilimenti di produzione e manifatturieri, in quanto di solito questi presentano soffitti alti e ampi spazi aperti che sono più difficili da raffreddare.

Perché scegliere il raffrescamento evaporativo?

Il costo di installazione e funzionamento di un raffrescatore evaporativo mobile è significativamente inferiore rispetto a quello del condizionamento d'aria standard e risulta conveniente in quasi tutti i tipi di ambienti che presentano temperature elevate.

Le unità di raffrescamento evaporativo sfruttano la potenza naturale dell'evaporazione per raffreddare l'aria in un ambiente. Con l'evaporazione dell'acqua, le particelle con l'energia più elevata evaporano per prime, facendo scendere la temperatura.

Ciò significa che più calda è l'aria in un ambiente, più acqua può evaporare e più il sistema diventa efficace. In altre parole, il raffrescamento è maggiore quando se ne ha più bisogno.

Le unità di Master, inclusa la BC 341, vi offrono:

• Potente volume d'aria (30.000 m³/h) per raffreddare grandi aree di lavoro

• Nessuna necessità di installazione o canalizzazione

• Basso consumo energetico - 1,3 kW

• Portabilità per il raffrescamento di aree specifiche

Principi di funzionamento:

1. un ventilatore aspira l'aria calda attraverso i pannelli di raffrescamento umidi che assorbono l'acqua da un serbatoio.

2. Quando l'aria calda attraversa i pannello del raffreddatore, le molecole d'acqua sulla superficie evaporano e abbassano la temperatura dell'aria all'interno del sistema.

3. Questa aria fresca viene fatta circolare nell'ambiente con un potente ventilatore.

Grazie alla capacità di mantenere le temperature adeguate e sicure per i dipendenti, anche in ambienti ad alta intensità di calore, i raffrescatori evaporativi portatili rappresentano la soluzione ideale per migliorare l'efficienza degli impianti di produzione laddove le temperature elevate sono inevitabili.

In cosa consiste il raffrescamento mirato?

Con le unità portatili di Master, gli stabilimenti di produzione industriali sono in grado di applicare il raffrescamento mirato per convogliare aria fredda nelle aree specifiche in cui opera il personale, senza sprecare energia per raffreddare spazi vuoti. Ciò è particolarmente utile nelle grandi strutture per la maggior parte adibite a magazzino.

In termini di produttività, questo offre al personale la possibilità di riposizionare l'erogazione di aria fresca in base alle necessità e di concentrarla sui macchinari per ridurre i tempi di fermo causati dal surriscaldamento. Inoltre, è possibile ottenere una migliore efficienza grazie alla possibilità di spostare le unità di raffrescamento se ostacolano il lavoro.

Importante è anche il ruolo che gli stabilimenti di produzione svolgono nella riduzione del riscaldamento globale e, quindi, nel mitigare una delle cause più rilevanti della riduzione della produttività.

A differenza del condizionamento dell'aria, ad esempio, il processo di raffrescamento evaporativo non richiede gas refrigeranti, molti dei quali sono estremamente nocivi per l'ambiente. Inoltre, grazie alla loro capacità di sfruttare il potere naturale dell'evaporazione e il loro basso consumo energetico, il raffrescamento evaporativo rappresenta una delle soluzioni più ecologiche disponibili sul mercato.

Quindi, oltre a ridurre le temperature all'interno della vostra struttura per favorire una migliore produttività, il raffrescamento evaporativo vi consente di ridurre la vostra impronta di carbonio e rendere il mondo un posto più fresco.

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